Nata a Firenze il 17 marzo del 1864, assorbì fin dai primissimi e più teneri anni della sua vita, la ricca e profonda religiosità dei suoi genitori.

Dopo l ‘abilitazione magistrale, conseguita a Roma, entrò a far parte delle Suore del Patrocinio di S. Giuseppe con il nome di Suor Maria Agostina.

Guarita miracolosamente, mentre svolgeva il suo apostolato a Montefalcione in provincia di Avellino, fondò, obbedendo alla richiesta della Vergine Santissima e su consiglio di S. E. Mons. Camillo di Rende, Arcivescovo di Benevento, la Congregazione delle Figlie di Nostra Signora del S. Cuore. La nuova Istituzione, rivolta con fini assistenziali ed educativi ad ogni categoria sociale, con particolare riguardo ai più bisognosi, fiorì con l’apertura di numerose Case, soprattutto in Campania e in Toscana.

Nel 1918, prostrata dalle fatiche di tale opera, lasciò il governo della Congregazione e si ritirò nella Casa di Varlungo (FI), dove continuò umilmente e nell’ombra ad irradiare della sua luce di grazia e di bontà le dilette Figlie e i cari orfanelli.

L’8 luglio 1921 si spense in fama di santità.

Il Carisma della Serva di Dio Madre Agostina è racchiuso in queste parole:

In Lei si armonizzavano in pieno i due massimi comandamenti della Carità.

Non vi era necessità che Ella non sentisse come sua e non la vedesse impegnata e pronta ad accorrere anche nelle situazioni più gravi: il terremoto di Messina, l’eruzione del Vesuvio o semplicemente situazioni di povertà ed ignoranza che, con l’aiuto delle sue Suore, cercò di sollevare. Eccola dunque, con le sue Figlie, impegnata nelle scuole serali per adulti, nella scuola dell’Infanzia, con i bambini dei collegi, con gli orfani della prima guerra mondiale, con i figli dei carcerati, accanto agli ammalati negli ospedali e nell’ assistenza agli anziani.

Il seme non muore ma si moltiplica. Oggi le sue Figlie continuano il suo Carisma a gloria di Dio e a beneficio dell’umanità e operano in Italia, in Sri Lanka (Asia) e nel Congo rdc (Africa).